Adesso basta ... Un'altro bambino è morto disidratato perchè dimenticato in auto.Succede sempre più spesso, credo sia ora di porre fine a queste assurde ed evitabili tragedie. L'ultimo caso ieri l'altro in Belgio, bimba di 6 mesi dimenticata in un'auto parcheggiata nel quartiere di
Evere, a pochi chilometri dal centro di Bruxelles dal padre militare, quando l'uomo è ritornato nel
pomeriggio a riprendere la vettura, ha trovato la bimba stremata per via
del caldo. I soccorsi non hanno potuto fare nulla per salvarla.
Certo, sicuramente il fatto che il genitore sarà stressato può essere un buon motivo, ma non è una giustificazione. Non deve accadere mai, lo volete capire si o no ! Soluzioni possibili.
Chi porta tutte le mattine il bambino al nido o asilo per esempio alle 08,30 , basta programmare il cellulare alle 08,35 e ogni giorno ci invierà un avviso acustico con tanto di scritta bimbo in auto. Oppure, meglio ancora, l'invenzione salva bebè di Fioravante Tiveron , di cui riporto articolo sotto. Mi sembra un'ottima idea e personalmente credo dovrebbe essere obbligatorio l'uso di tale congegno , esattamente come il seggiolino.
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Mai più bimbi dimenticati In auto arriva il Salva Bebé
Conegliano, brevettato un dispositivo per allertare
papà e mamme distratti Il ricercatore Fioravante Tiveron punta sul
doppio segnalatore acustico e visivo
di Renza Zanin
CONEGLIANO. Nasce anche da un episodio accaduto a Conegliano l’idea del
ricercatore trevigiano di brevettare il «Salva Bebè»,
un dispositivo che impedisca di dimenticare i figli in auto. Il
meccanismo brevettato da Tiveron è composto da due rilevatori, uno
collegato al seggiolino del bimbo e l’altro sul sedile di chi guida. Se
l’adulto si allontana un segnale acustico e luminoso lo avvisa della
presenza del piccolo nell’abitacolo. Il segnale si spegne quando il
bimbo viene fatto scendere dall’auto o quando il guidatore si rimette al
volante. Il meccanismo evita che una distrazione possa rivelarsi fatale
per il piccolo (Tiveron parla di 49 bambini dimenticati nell’auto e
morti nel 2011 negli Usa) o anche solo procurargli un trauma. «Tempo fa a
Conegliano dopo la fine dell'orario scolastico un bambino non tornava
più a casa», racconta il ricercatore, «I genitori lo hanno cercato
dappertutto. Lo hanno trovato che dormiva nello scuolabus chiuso
nell'autorimessa. Per il bambino sarebbe stato un trauma non da poco.
Sono laureato in psicologia e è un campo che conosco». Da cui l’idea di
brevettare qualcosa che potesse evitare episodi come questo. Il
dispositivo suonando attira l’attenzione anche di chi si trova nelle
vicinanze dell’auto, ma secondo Tiveron può essere inserito in serie
anche nei treni o negli aerei e ovunque si trasportino cose o persone,
ma potrebbe essere adottato anche negli asili o negli autobus. «Il
brevetto ha molte altre applicazioni», spiega Tiveron, «può essere
utilizzato per gli animali. In questo caso funziona quando l’animale è
adagiato in un cestino, ora sto lavorano per lasciare l’animale libero.
Può essere usato per i bagagli o per qualsiasi cosa che possiamo avere
il dubbio di scordare in auto». L’idea di dare vita a questo sistema
brevettato in Italia nasce a tutela dei più piccoli. «Essendo anche io
padre sono sensibile al fatto che un figlio possa perdere la vita per
una banale dimenticanza», spiega Tiveron, «Ho ideato questo sistema di
controllo molto semplice da utilizzare. Sto cercando delle aziende per
sviluppare il prodotto. Grazie a Veneto Innovazione e alla rete
Enterprise Europe Network stiamo cercando ditte all’estero interessate a
partnership per sfruttare il brevetto». I casi di bambini dimenticati
in auto non mancano in Italia. Dopo la piccola morta l’anno scorso dopo
essere rimasta per ore nell’auto di papà sotto il sole, è solo di sabato
il caso di una mamma di 41 anni denunciata per aver abbandonato il
suo piccolo di 2 anni e mezzo nella vettura per andare a fare shopping.
La donna, di origine brasialiana, era all'outlet Mondovicino di
Mondovì mentre il figlio in lacrime e con un inizio di disidratazione
veniva liberato e portato all’ospedale dove è rimasto in osservazione
per tutta la notte.
23 luglio 201
Prelevato da http://tribunatreviso.gelocal.it/cronaca/2012/07/23/news/mai-piu-bimbi-dimenticati-in-auto-arriva-il-salva-bebe-1.5447860
15 commenti:
A parte il fatto che una dimenticanza del genere è assurda ( io neanche il cane dimenticherei), ho letto di un caso, su cui hanno fatto un film, in cui i genitori hanno finto di dimenticarsi del bimbo in macchina, perchè era un bimbo 'difficile.
Buon fine settimana!
Stavolta ti ho battuto.
Cristiana
Il padre in questione, finito il lavoro, era andato a prendere la neonata al nido...
Terribile!
Ottime le soluzioni che hai suggerito.
Buona domenica, Gianni.
Ma non li capisco questi genitori!Come si fa a dimenticare il figlio!Ottima la soluzione se funziona.Buona domenica!!!
Anni fa a Pordenone,una giovane coppia con neonato non volle rinunciare al veglione di capodanno e lasciò il piccolo in auto che morì assiderato!!!
No comment-
Per me nessun genitore, nessuna persona può esser giustificato per una simile e atroce mancanza!
Bel post Giovanni ed il tuo suggerimento è ottimo.
T'abbraccio
Ciottibonini per Gaia!
E' una cosa angosciante al solo pensiero.
Stento a credere che un genitore arrivi a dimenticanze del genere. Allucinante.
Che tristezza INFINITA!
mi vengono i brividi pe fortuna la mia distrazione non è mai arrivata a tanto
Bravo Gianni,bei suggerimenti perche ormai è una vergogna succede sempre piu' spesso non si puo dimenticare che hai un figlio
in auto.. Bellissima Gaia un bacione da parte mia..
nonna gianna.
E' impensanbile una simile dimenticanza, non ha alcuna giustificazione, credo che i figli siano il nostro primo pensiero e niente ce li può fare dimenticare!
un saluto
imma
E' difficile capire come possa succedere:un bimbo non è la borsa con la spesa...
Ma se succede,almeno ci siano giusti presidi per genitori smidollati,ben vengano tutti gli accorgimeni.
Ciao
Speriamo non succeda mai più.
grazie a tutti, un abbraccione.
Di fronte a queste cose io sono molto drastica nel mio giudizio: a queste persone non deve essere permesso di procreare. Fare un figlio ed allevarlo è un atto di responsabilità, chi non è in grado di fare il genitore non deve mettere al mondo bimbi. Scusami la durezza, ma sono una nonna di tre nipoti. Ho accettato un incentivo (i famosi esodati) per poter stare con i miei piccoli nipoti e quando vedo i miei figli mancare nei loro confronti mi altero non poco...E' ora che si ritorni ad un ritmo più umano, a servizi sociali più efficienti, a lavori che tutelino di più i genitori e questo dipende solo da noi...lottare per ottenere. ciao caro una bellissima vacanza
Esatto...Ma purtroppo non è così ed i bambini sono vittime innocenti della noncuranza e dello stress.
Pure io sono un nonno fresco fresco di una bimba di 6 mesi e trovo allucinanti queste evitabili tragedie.
Ciao Farfallina.
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