sabato 16 ottobre 2010

La vendemmia dell'odio


Maricica l'infermiera 33enne colpita da un pugno tremendo al volto da un ragazzo 20enne, pare per una banale lite di precedenza alla biglietteria della metrò romana è morta ieri sera. Mi chiedo come può un ragazzo sferrare un pugno violentissimo sul viso ad una Persona ? come hanno potuto quei ragazzi a Milano pestare a sangue e ridurre in fin di vita il taxista Luca Massari ?  Come vengono educati questi ragazzi?come  possono avere dentro di se così tanto odio e violenza da scaricare contro qualsiasi malcapitato?
  Un pò di autocritica sarebbe doverosa da parte di tutti (Famiglie,Politici,Scuola, Giornali e TV) ..  cosa  diavolo sta succedendo alla nostra Società?  Bisogna capire e rimuovere le anomalie, non è più accettabile  allevare a nostra insaputa dei futuri delinquenti . Ho preso solo 2 esempi eclatanti,ma sapete meglio di me .. il fenomeno è molto diffuso e preoccupante.

Esprimo tutto il mio affetto e cordoglio ai Famigliari di Maricica e un augurio di pronta guarigione al taxista Luca Massari.

9 commenti:

Gianna ha detto...

Adam,giuste riflessioni le tue che condivido.
Mi associo alla tua partecipazione al dolore dei familiari.
Bacio

Gabe ha detto...

Condivido pienamente, ritengo che il governo adotti legge severe e li faccia rispettare. Vorrei esprimere il mio cordoglio alla famiglia della giovane donna.

Gianna ha detto...

Caro Adam, ti passo il testimone, vai sul mio blog dei premi.

Gabry ha detto...

Concordo con questa tua considerazione Adamus, oggi giorno i ragazzi non hanno più dei saldi punti di riferimento, a parte la famiglia, quando questa c'è, non hanno più valori guida se non quelli che sfornano la televisione o i mass-media o le riviste di gossip, e noi sappiamo cosa sfornano...e alla fine, questi sono, purtroppo, i risultati.

Un abbraccio e sereno fine settimana!

Sandra M. ha detto...

Riflessioni che condivido. Come stanno crescendo queste giovani generazioni. Dobbiamo davvero tutti fermarci ad osservare dall'esterno ogni nostro anche piccolo comportamento . Rimettere le regole al primo posto, senza deroghe.

Anonimo ha detto...

Detesto la violenza, in tutte le sue manifestazioni, anche quelle meno visibili del potente che, grazie ai propri mezzi, annichilisce il più umile.
Nel caso in esame, devo dire che il giovane che ha sferrato il pugno alla donna rumena ha sbagliato, ma ha un'attenuante: è stato insultato e percosso prima del "famoso pugno", fuori dalla visuale della videocamera di sorveglianza.
Naturalmente, ciò non giustifica una reazione tanto violenta, ma così è andata e ormai nessuno può far niente per ridare la vita alla povera donna. L'aggressore pagherà sicuramente per il proprio errore, anche se non passerà il resto della vita in galera.
Che nella nostra società ci sia qualcosa di anomalo è indiscutibile. I giovani di oggi hanno spesso dei comportamenti preoccupanti, specialmente quando si riuniscono in gruppo, ma ciò è imputabile soprattutto a certi modelli mediatici, che inducono ad esasperare le competizioni, e alle famiglie, che a volte non educano al rispetto per gli altri.
La scuola non ha alcuna responsabilità per questo stato di cose, in quanto è soltanto uno dei tanti luoghi dove i giovani si aggregano e diventano "branco".

Linasolopoesie ha detto...

Adamus
Sono passata per un saluto stasera ripasso per commentare il tuo post.
Ti auguro un felice giorno e una felice domenica.
CIAOOO LINA

Henri ha detto...

Condivido il post di Adamus e riformulerei una delle sue domande: "Mi chiedo come può un ragazzo sferrare un pugno violentissimo sul viso ad una donna?
Non perché gli uomini debbano picchiarsi, ma quel pugno ad una donna manda in soffitto molte conquiste della nostra civiltà.

adamus ha detto...

Grazie a tutti Amici..mi pare che siamo tutti d'accordo nel rifiutare la violenza. Buona serata.