lunedì 17 maggio 2010

Stragi del sabato sera


 Sono rimasto emotivamente colpito da questo video Dei Simple Plan,poi capirete perchè.
Il video musicale presenta in maniera eccezionalmente toccante la storia di un incidente d'auto in una notte piovosa. Un uomo, guidando ubriaco, porta la sua auto a sbattere frontalmente contro quella guidata da una ragazza, che muore dopo alcuni vani tentativi di rianimarla. L'uomo, invece, sopravvive con poche ferite.  La linea guida del video è ciò che accade alle persone amate dalla vittima che, nel preciso istante dell'impatto mortale, vengono sbalzate via dal luogo in cui erano, come se anche loro avessero avuto un incidente. I Simple Plan hanno dichiarato    “Negli ultimi anni, un sacco di gente che conoscevamo è stata coinvolta in tragici incidenti causati dalla guida in stato di ebbrezza. Uno degli studenti della nostra scuola è andato a sbattere con la sua macchina tornando da una gita di un fine settimana e ha ucciso il suo migliore amico. È stato un momento molto triste che nessuno di noi dimenticherà.  Quando avviene un incidente, ci sono molte più vittime di quelle che la gente pensa, e molte vite sono cambiate per sempre... Genitori, fratelli, sorelle, figli, nonni... Tutti sentono l'impatto. Volevamo raccontare una storia con questo video: la storia di tutte le vittime innocenti della guida in stato di ebbrezza.
  Un grazie di cuore ai Simple Plan che affrontano in prima Persona un tema cosi importante.

Personalmente ho vissuto sulla mia pelle una brutta esperienza, mia Figlia Lisa nel 1998 fu coinvolta in un incidente del sabato sera, restò molti giorni in fin di vita, anni di cure e interventi chirurgici,fortunatamente ora sta bene,nell'incidente morirono 2 ragazze e un ragazzo non ancora ventenni.
Ringrazio i Vigili del Fuoco ,  velocissimi ad estarrre i feriti dalle lamiere contorte,tutto il Personale del pronto soccorso dell'ospedale di Rivoli, sono stati tempestivi nel prestare le prime cure di vitale importanza,  per permettere a lisa di respirare, poi trasferita in elicottero al C.T.O . Di Torino,nel reparto di emergenza  avanzata. . Medici e personale paramedico di altissimo livello sia Professionale che umano,in questo luogo si è compiuto il miracolo, Lisa era tutta a pezzi,cervello,lobo temporale sfondato,mascella sfondata,zigomi idem,spalla,braccio,polso,femore ,lesione renale, contusioni in tutte le parti del corpo.Gli hanno subito fatto la tracheotomia ,ha respirato da un tubo che usciva dalla gola per 30 giorni. Il primo intervento è durato 12 ore,seguito da altri di 3/4 ore, distanziati per permettere a Lisa di recuperare energie. I medici sapevano che la ragazza era in pericolo di vita,ciò nonostante, hanno sempre operato pensando all'estetica del viso ,coadiuvati dal chirurgo plastico. Grazie a Tutti di Cuore.
Nel 2003,moriva a soli 15 anni mia nipote Sara. tamponamento in autostrada.
Ragazzi..siate prudenti e sopratutto non bevete se dovete guidare , non salite in auto con chi beve!
La vita è una sola!!! amatela , non buttatela via !



Traduzione in Italiano
Apro i miei occhi
Cerco di vedere ma sono accecato dalla luce bianca
Non riesco a ricordare come
Non riesco a ricordare perché
Sono steso qui questa notte

E non riesco sopportare il dolore
E non riesco a farlo andare via
No non riesco a sopportare il dolore

Come è potuto accadere a me
Ho fatto i miei sbagli
Non so dove scappare
La notte va avanti nello stesso modo
In cui io svanisco
Sono stanco di questa vita
Voglio solo urlare
Come è potuto accadere a me

Tutti urlano
Cerco di emettere un suono ma nessuno mi sente
Sto scivolando fuori dall’orlo
Sono sospeso a un filo
Voglio ricominciare di nuovo

Quindi cercavo di mantenere il tempo
quando non mi interessava niente
E Non riesco a spiegare cosa è successo
E non riesco a cancellare le cose che ho fatto
No, non posso

Come è potuto accadere a me
Ho fatto i miei sbagli
Non so dove scappare
La notte va avanti nello stesso modo
In cui io svanisco
Sono stanco di questa vita
Voglio solo urlare
Come è potuto accadere a me

Come è potuto accadere a me?
Ho fatto i miei sbagli
Non so dove scappare
La notte va avanti nello stesso modo
In cui io svanisco
Sono stanco di questa vita
Voglio solo urlare
Come è potuto accadere a me

13 commenti:

Gabry ha detto...

Toccante questo tuo post Adamus ed il video dei Simple Plain che ci fa vedere il dolore nello sguardo delle persone.... purtroppo solo chi vive sulla propria pelle queste storie riesce a capire fino in fondo cosa veramente significhi una tragedia del genere... per fortuna tua figlia si è salvata ....ma quante vite invece vengono spezzate e stravolte da chi guida sotto l'effetto dell'alcol ....

Un abbraccio Adamus!

Nicole ha detto...

Deve essere stato terribile per te...Tua figlia ce l'ha fatta, ma molti, tanti no...E' una tragedia. Vite giovanissime spazzate nel momento più bello della loro esistenza.
Quanta idiozia, superficialità, egoismo dietro queste tragedie. Anche a me mi toccano molto...Bisognerebbe educare al rispetto della propria e altrui vita. Maletto alcool, maletto egoismo!

gianluigi ha detto...

Io ho passato gli ultimi cinque anni a rimanere sveglio di notte, di sabato notte....Con mio figlio che mandava messaggini da ogni parte d'Italia...."Sono a Rimini, sono a Riccione, sono a Roma" e la paura mi devastava, specialmente quando ascoltavo il telegiornale, e sembrava un bollettino di guerra....Non è solo l'alcolismo ad uccidere, ma tutto ciò che lega i ragazzi alla vita notturna....Che importa se si tratta di alcool, droga o quant'altro? I nostri ragazzi muoiono....
Oggi sono un uomo felice, mio figlio è in comunità....Sono felice perchè so che per i prossimi due anni, il sabato non lo devasterà, per i prossimi due anni, mio figlio sarà ancora vivo.

Mena ha detto...

Non ho parole.......posso solo dirvi che al solo pensiero mi si gela il sangue nelle vene e

Lufantasygioie ha detto...

ciao Adamus
sapevo di tua nipote Sara,ma non di tua figlia.E' stata Miracolata...
In 17 anni di lavoro ne ho viste tante di storie simili,vite spezzate,sogni ingranti..
Tante volte insieme alla vittima della strada,la Polizia,i Carabinieri o i Vigili Urbani portavano anche chi aveva causato l'incidente,per sottoporlo a test tossicologici o etilici.....spesso costoro rifiutavano il prelievo,rifiutavano di collaborare...ignoranti ed incoscienti fino all'ultimo,fino nel midollo!
Cosa c'è di più da dire in tutto questo?
Solo una cosa :mi piacerebbe che chi causasse l'incdente diventasse vittima e non carnefici,come di solito avviene!
A presto Lu

(^_^) ha detto...

Adamus, oggi non é proprio la mia gironata, vado da aachab e piango leggo te e piango...mio Dio Adamus, sapevo di questo grande dolore, adoro nonna Gianna, ed é entrata a far parte della mia vita, perché é una donna speciale. Quanto dolore può contenere il nostro corpo, la nostra mente, e i nostri cuori. Le anime si sfilacciano a volte fino a morire di dolore.
Ho visto volare una macchina é sbattere scansando per un pelo la nostra. Siamo scesi di corsa, ma lui era ormai morto, il sangue cadeva daperttutto e io da quel giorno sono rimasta sxhokata. Ho conosciuto una ragazza che perché aveva la cinghia, non si é potuta liberare dal momento dell'impatto, quando la macchina del suo ragazzo ha fatto un volo da un cavalcavia e lui e morto e lei era così come hai descritto tu. E' morto mio cugino dopo essere stato scaravenntato con violenza su delle scalinate ripide di Bonaria, la nostra bellissima basilica, e da lì é iniziato il suo calvario terminato con la morte. Non aveva un pezzettino di osso che non fosse rotto, ha subito anni di operazioni, e poi é morto di cancro alla gola. Aveva perso tutti i denti e aspettava un'operazione di maxillo facciale.
ti sono vicina Adamus...in silenzio ho capito e ti ho apprezzato per l'uomo che sei. Sensibile, dolce e onesto. che dietro la tua facciata si nasconde un un Grande uomo, con dolori e pene, come tutti, forse anche qualcuno in più.
Non smetterò mai di dirti che ti voglio bene, anche se potrò essere criticata...Non mi importa. Sai che per me sei come un fratellone, un padre che non ho più, un amico su cui contare. Io non ho più mio padre che era ilare come te...sai gli somigli molto, sempre con la battutta pronta...
ti auguro la buona Notte.
E sappi che ti apprezzo molto quando scrivi in questo modo, accorato, dove riesci a trasmettere emozioni forti, e apri un varco nelle anime. come la mia che é sempre messa a dura prova.
Ciao
Lilly

DIANA. BRUNA ha detto...

Ciao carissimo,
questo tuo post mi ha fatto venire i brividi ed ho pianto, perchè mi immedesimo nei genitori che hanno vissuto un'esperienza così traumatica, così terribile.
Fortunatamente tua figlia è riuscita a salvarsi, ma tua nipote no ed il pensiero che una ragazza di quindici anni possa perdere la vita per un incidente, fa accapponare la pelle.
Ho due figli e nipoti grandi ed il solo pensiero che possa succedere loro qualcosa di simile, mi fa stare male.
Ciao carissimo, ti voglio bene
Bruna

Paola ha detto...

Parole sante Adamus: purtroppo tsnte giovani vite si sono spezzate per la gida in stato di ebbrezza. Sapevo di Sara, ma non ricordo se hai mai parlato di tua figlia. deve essere stata terribile la vostra esperienza.. per fortuna Lisa è stata soccorsa e curata da persone competenti oltre che umane.Speriamo che certi avvenimenti vadano a scomparire.
Un abbraccio

lore ha detto...

post toccante il tuo ...sapevo di sara e di lisa...me ne avevi parlato ..e so cosa vuole dire perdere un figlio ...per cui sono felicissima per te e per lisa...e ti abbraccio forte forte...e per una volta ti dico che ti voglio bene...poi..prometto che non te lo dirò più..kissssssssssssss

Kylie ha detto...

Io sono astemia. Per questo guido sempre e ho sempre guidato anche quando più giovane frequentavo le discoteche e si tornava all'alba.
Un post che mi ha preso.

Bacio

Nicole ha detto...

Mi ha molto commossa anche Gianluigi...

Nonna Gianna ha detto...

Ciao Gianni,che momenti terribili sono stati per
tutti,è stata dura ma Lisa fortunatamente c'e
la fatta,è veramente un miracolo.Bacioni.gianna.

adamus ha detto...

Grazie a Tutti di cuore, spero di non avervi rovinato la giornata. un abbraccio.
Gianluigi, Ti capisco benissimo,grazie del Tuo passaggio.