Girovagando per il web ho trovato questa splendida fiaba.. ho pensato di condividerla con Voi Cari Amici.
Veniva da lontano. Aveva attraversato terre, fiumi, valicato montagne, prima di arrivare ad una valle.
In essa Zingaro, alla fine, si era quasi stabilito.
“Quasi”, perché non aveva un posto fisso in cui stare.
Correva da un punto ad un altro, con il vento che gli gonfiava la criniera.
Mangiava l’erba dove gli pareva.
C’era anche un uomo che abitava nella valle.
La pensava in modo completamente diverso dal cavallo.
L’uomo metteva a frutto la terra, la recintava, costruiva mulini, laboratori, fabbriche, officine.
Con il passare del tempo, gli spazi per il cavallo si fecero sempre più limitati.
“Se continui così non potrò più correre. Ti prego, cerca di capire anche le mie ragioni.
Lasciami almeno un corridoio dove io possa correre”.
Quello che stava diventando il proprietario assoluto della valle fece una smorfia e non rispose.
Alla fine, per la frenetica attività dell’uomo, il cavallo si trovò chiuso in un piccolissimo appezzamento recintato. Fu costretto a finire la sua corsa.
Cominciò a mangiare l’erba.
Arrivò l’uomo.
“Ladro! Tu rubi la mia erba”.
Zingaro mosse stancamente la testa. La criniera si mosse appena.
“E tu mi hai rubato il vento”.
(fiabe contro l’intolleranza - di Italo Notarstefano) http://ilboscoancestrale.blogspot.com/
23 commenti:
Gli ha rubato la vita...
Uomo sempre avido!
Bella storia,e molto reale,grazie,buon fine settimana Adamus.
Che bella fiaba Adamus ....e che il vento non ci venga tolto e ci accompagni in questo fine settimana.
Un abbraccio!
Caro Fratello,
come capisco quel cavallo!
E' vero che l'uomo ha fatto tante cose splendide ma, forse, l'arroganza di sentirsi superiore gli è stata, purtroppo, inculcata agli albori della civiltà da credi religiosi ed il suo agire lo ha portato a prevaricare le giuste necessità e i giusti diritti di tutte le altre forme di vita...solo ultimamente si predica il rispetto del resto del mondo che sta scomparendo perchè finalmente ci siamo resi conto che da soli, noi esseri umani, non siamo niente e non possiamo vivere... il vento pulito serve anche a noi, l'acqua pura serve anche a noi, il cibo sano serve anche a noi....la libertà serve anche a noi!!
Ti abbraccio forte :-*
Una storia che fa'riflettere...E' ora che ci fermiamo un po'..!Grazie Adamus..Un abbraccio e buon fine settimana! :-)
Scusa..l'anonimo sono io..mi sono dimenticata di firmare..!Lalla :-)
Non siamo tutti amanti del vento ?!
Solo muniti di una mente pensante ,sensibilità e rispetto per il prossimo potremo godere del vento che accarezza le nostre guance e ci porta là dove possiamo e vogliamo essere noi stessi.
Come stai caro Adamus?
Ti abbraccio e ti auguro un fine settimana all'insegna della serenità.
Ciao Adamus!
Che meraviglia questa piccola grande storia sulla tolleranza! Sarà banale ma ce ne vorrebbe di più, molta di più!!!
Grazie per averla scovata e regalata!!!
Buon fine settimana!!
Babs
Grazie per questo pensiero, molto bello, io adoro le favole, poi se lascia il segno come questo, ben venga :-)
Una serena finesettimana e te e per il tuoi cari
un abbraccio con sorriso,
Lisa
se è una favola, dov'è il lieto fine?
Se l'uomo non impara a rispettare la libertà degli altri, il mondo diventa sempre più brutto.
serena giornata di "Ognissanti"
... solo un abbraccio a te e i tuoi cari... con affetto
Lisa
Ciao!
Sono azzurra e sono stata attratta dalla foto del cavallo...amo gli animali, tutti, ma per certo ho un apassione smisurata, fra questi cavalli, lupi ed orsi!
:)
Ho letto la storia e mi è piaciuta moltissimo!
Ho un blog che parla proprio di natura ed animali e dei casini che invece combiniamo noi!
:(
Ma nn sono qua x farmi pubblicità, solo per ringraziare per la lettura e x la tua sensibilità!
Buonissima serata !
Azzurra
Tristemente reale, caro Adam. Oggi piove senza sosta a Parigi e il cielo è grigrio, grigio. Mi sento come Zingaro, prigioniera in quattro mura.
A presto, caro amico mio. Spero che stai bene cosi come la tua famiglia. Un abbraccio.
Gli ha rubato la libertà. L'unica cosa per cui valga veramente la pena vivere.
Bella metafora.
In nome della nostra libertà, quante libertà abbiamo calpestato!
Bellissima questa Fiaba, ciao Adamus.
Mi fa piacere che il mio piccolo racconto vi sia piaciuto.
Italo
Il blog con altri racconti è a vostra disposizione.
http://ilboscoancestrale.blogspot.com
Italo
Grazie Caro Amico..è stato un onore ospitare nel mio blog un racconto cosi bello. Verrò a trovarti spesso.
Buona serata.
la nostra vita può essere "strozzata" dall'intolleranza come ci insegna lo scrittore Amos Oz,che ha intravisto nell'ironia e nella tolleranza l'unico modo per superare il conflitto arabo-israeliano :"nel mio mondo la parola compromesso è sinonimo di vita,dove c'è vita c'è compromesso,l'opposto del compromesso è fanatismo e morte"
...Buonissima settimana...
bellissima questa storia. grazie di averla condivisa. è bello correre, come il vento, ops con il vento...mi devo accontentare.il mio sogno è riuscire a partecipare e portare a termine una maratona (con l'aiuto del vento, chissà!? ce la potrei fare...)un abbraccio
ciao Adamus, buon fine settimana a te ed alla tua famiglia.
Ciao adamus buon inizio settimana,
a tutti.Gianna.
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