Dovrò paragonarti ad un giorno estivo?
Tu sei più amabile e temperato:
cari bocci scossi da vento eversivo
e il nolo estivo presto è consumato.
L’occhio del cielo è spesso troppo caldo
e la sua faccia sovente s’oscura,
e il Bello al Bello non è sempre saldo,
per caso o per corso della natura.
Ma la tua eterna Estate mai svanirà,
né perderai la Bellezza ch’ora hai,
né la Morte di averti si vanterà
quando in questi versi eterni crescerai.
Finché uomo respira o con occhio vedrà,
fin lì vive Poesia che vita a te dà.
8 commenti:
bellissimi i sonetti di Shakespeare!
buon lunedì
Giovanna ha detto ciao adamus..
ma che meraviglia!!
che versi d'amore sublimi...
l'amore che ti guarda con occhi colmi di bellezza
l'amore che ti ama oltre la morte
grazie x questo post veramente bello...
Grazie per aver postato questo bellissimo sonetto di Shakespeare! Io ancora non ho postato nulla sul mio blog di questo scrittore, magari qualcosa metterò in futuro.
Un saluto Adamus e buona serata.
ciao adamus, ultimamente sono poco presente sul blog, mi sto dedicando ,oltre al lavoro alla fotografia e dopo avere vinto un'altro premio fotografico, sono diventata socia nel "circolo fotografico Chierese"e cosi sono aumentati gli impegni ma devo dire che la fotografia mi appassiona ciao un bacio
versi eterni, stupendi...poi con questa musica....un sogno!
versi eterni, stupendi...poi con questa musica....un sogno!
Adamus amo tutto ciò che posti, lo fai con intelligenza ed amore.
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