domenica 6 ottobre 2013
sabato 26 gennaio 2013
Non dimenticare
Ricordare perché non accada mai più. Questo il senso della «Giornata della memoria», un evento che si celebra contemporaneamente in gran parte del mondo occidentale per commemorare le vittime dei campi di concentramento nazisti. Il 27 gennaio è una data altamente simbolica: nel 1945, infatti, le avanguardie delle truppe sovietiche raggiunsero il campo di concentramento di Auschwitz (l'odierna Oswiecim, in Polonia). Per la prima volta, l'orrore della «Soluzione finale» escogitata da Hitler e dai suoi gerarchi per liberarsi, una volta per tutte, della «questione ebraica», apparve nella sua banale, allucinante realtà. Ad Auschwitz trovarono la morte, uccisi nelle camere a gas o dagli stenti, quattro milioni di uomini, donne, bambini. Quasi tutti ebrei. Ma furono sterminati anche zingari, omosessuali, testimoni di Geova, oppositori politici e altri «nemici» del Reich millenario. Nel complesso, le vittime della Shoah, o Olocausto, furono circa sei milioni.
OLOCAUSTO , LA VERGOGNA DELL'UMANITA' !
domenica 16 dicembre 2012
Attimi
Il silenzio non parla
Nell'alba, vedo il mio cuore che sale verso il cielo
nel tramonto vedo la Tua ombra che si allontana
nel giorno vivo l'attesa di questi due momenti
se ti guardo negli occhi tutto si ferma in un solo
attimo di felicità , Tu sai confondermi , quando
sento il Tuo profumo mi perdo , le mani tremano
il cuore impazza e la parola manca , se il silenzio
parlasse direi che Ti amo e che sei per me uno
squarcio di luce nel cielo oscurato dalla tempesta
Ti prego , amami come Tu sai fare , la sera è troppo buia
prendimi per mano Amore mio .... Ma il silenzio non parla.
adamus
venerdì 9 novembre 2012
Music to dream
" ThePhantom Agony " questo splendido brano degli " Epica "che vi propongo è un continuo susseguirsi di emozioni dall'inizio alla fine.
Da grande estimatore di sperimentazioni , posso affermare che talento , virtuosismo e fantasia hanno giocato un ruolo fondamentale per realizzare un 'opera destinata a segnare sicuramente la storia della musicaMetal , sinfonia , lirica , e udite , udite , cori addirittura in latino. Bravi! Bravi! Bravi!
Se amate la buona musica non perdetevi questo capolavoro.
Consigliabile il volume a manetta.
sabato 3 novembre 2012
mercoledì 31 ottobre 2012
Ombre lontane
Il ritorno del Leone
Ricordo quando il Tuo corpo era ferito
e dialogavi soltanto con un dito
La Tua criniera avvolta era nel bianco
il Tuo respiro profondo e molto stanco
Tu che inseguivi sogni e mete con determinazione
Ti ritrovavi in un abisso senza una ragione
Poi i giorni bui sono passati
il grande incubo ci ha abbandonati
La Tua criniera al sole è ritornata
Ricordo quando il Tuo corpo era ferito
e dialogavi soltanto con un dito
La Tua criniera avvolta era nel bianco
il Tuo respiro profondo e molto stanco
Tu che inseguivi sogni e mete con determinazione
Ti ritrovavi in un abisso senza una ragione
Poi i giorni bui sono passati
il grande incubo ci ha abbandonati
La Tua criniera al sole è ritornata
tra lacrime di gioia sei rinata
Stampelle nel vento del passato
a cancellare un ricordo funestato
Guardandoti negli occhi voglio dire
Stampelle nel vento del passato
a cancellare un ricordo funestato
Guardandoti negli occhi voglio dire
… il Leone è ritornato a ruggire
a Lisa , adamus 31/10/2012
lunedì 15 ottobre 2012
Ricordo di Rocky
Oggi rivedendo questo video ho sorriso ancora , anche se un velo di tristezza è sempre presente in me , il vuoto che ha lasciato Rocky è grande.
Rocky è il cagnone bianco , l'altro cane è Alice ... Ancora in ottima forma , nonostante l'età non più giovane e una diagnosi di tumore ai polmoni , che fortunatamente pare addormentato.
La Signora presente nel video che tenta di mangiare i grissini è mia Moglie.
Rocky è il cagnone bianco , l'altro cane è Alice ... Ancora in ottima forma , nonostante l'età non più giovane e una diagnosi di tumore ai polmoni , che fortunatamente pare addormentato.
La Signora presente nel video che tenta di mangiare i grissini è mia Moglie.
venerdì 5 ottobre 2012
sabato 22 settembre 2012
Serata all'Arena
Pioggia di emozioni e non solo
Come già accennato nel post precedente , avevo prenotato online due biglietti di poltroncina di gradinata per il 30 agosto per assistere alla “ Turandot “ di Puccini , ore 21,00.
Premetto che non sono un intenditore di lirica , infatti non avevo mai assistito ad un opera lirica in vita mia.
E opinione nota a tutti che andare a Verona senza assistere ad un’ opera lirica nella mitica Arena è decisamente imperdonabile.
La mia unica paura , visto la durata consistente della Turandot , era quella di passare dalla noia al sonno profondo , eh.. eh.., pensate che imbarazzo sarebbe stato , quando il principe Calaf intonava il “ Nessun dorma”… Il sottoscritto beatamente addormentato.
La giornata del 30 agosto è stata bella e soleggiata , ma verso le 20,00 circa , un’ora prima dell’inizio dello spettacolo una dannatissima pioggerellina iniziava a scendere. Molti Veronesi ringraziavano la manna dal cielo (erano 4 mesi che non pioveva), mentre i possessori dei biglietti imprecavano guardando il cielo.
Comunque , seguendo le indicazioni scritte sul biglietto entriamo nell’arena varcando il cancello 13 , dove un operatore convalidava il biglietto passando il lettore laser sul codice a barre.
L’impatto con l’arena già molto gremita è stato folgorante , un’atmosfera indescrivibile coinvolgeva tramite brividi e pelle d’oca tutto il corpo.
La folla era caldissima e applaudiva gioiosa , forse anche per esorcizzare la serata scacciando il maltempo.
Visibilmente emozionati , io e consorte ci rechiamo nei posti assegnati , ( fila 17 , 126 e 128 ) ... E la pioggia cadeva.
Un particolare che mi ha colpito non poco , la composizione del pubblico , io immaginavo tutta gente stagionata come il sottoscritto , niente di più falso , i giovani e giovanissimi erano molti , tutti molto attenti e composti.
Come da regolamento , in caso di maltempo lo spettacolo non viene mai annullato prima dell’orario di inizio previsto e può essere posticipato anche di 150 minuti. Se in questo lasso di tempo lo spettacolo viene annullato , lo spettatore ha diritto al rimborso , ma se l’annullamento avviene dopo l’inizio , nessun rimborso.
Ore 21,20 circa , la pioggia cessa e lo spettacolo sta per avere inizio , un nugolo di inservienti asciugano la postazione dei musicisti e tutto il palco ... Ma una goccia inizia a cadere , fuggi fuggi generale dei musicisti ( guai se si bagnano i legni pregiati degli strumenti). Viene annunciata una sospensione momentanea in attesa che la pioggia cessi. Dopo circa una ventina di minuti la storia si ripete , nuova sospensione , ma ironia della sorte , il Tenore aveva già accennato una nota , quindi ho visto i miei 155 euro pagati prendere il volo nel cielo plumbeo di Verona.
Tutti molto arrabbiati e anche bagnati , aspettiamo ancora , ci dicono di avere pazienza e che secondo l'ufficio meteorologico dovrebbe smettere di piovere. Infatti alle 22,30 finalmente la pioggia come per incanto cessa di scendere , pure la luna fa capolino sorniona dietro le nuvole.
Mentre gli addetti asciugavano alacremente ogni cosa , veniva dato l'annuncio dell' imminente inizio spettacolo ... Il pubblico vociante ammutolì di getto , un silenzio assoluto avvolse tutta l'Arena ... Da qui in poi emozioni a palate , un meraviglioso Cast , scenografia da sogno di Zeffirelli , e un pubblico stupendo da cornice... Che meraviglia delle meraviglie ... !
Tutto questo idiliaco momento è durato fino alle 11,40 , quando un mezzo diluvio universale si abbatteva sull'Arena e mentre l'altoparlante annunciava la sospensione definitiva dello spettacolo , il pubblico fradicio iniziava a dirigersi verso le uscite.
Ebbene, nonostante tutto ... Eravamo tutti felici e contenti , soprattutto bagnati , molto bagnati.
Per l'anno prossimo , se mi sarò asciugato ... Ritornerò sicuramente per riprendermi la rivincita , Arena , aspettami.
domenica 16 settembre 2012
Viaggio a Verona
Ciao a tutti . Le vacanze purtroppo sono finite , ma il ricordo e gli effetti positivi sulla psiche resteranno nel tempo.
Non ho fatto nulla di straordinario, molte gite fuori porta nella natura più alcuni ritagli culturali in luoghi non troppo lontani da casa , unica eccezione riguarda il fine agosto , con i 2 giorni trascorsi a Verona.
Viaggio come al solito con le frecce di Trenitalia , e dopo solo circa 3 ore mi ritrovo nella stazione porta nuova di Verona.
Precedentemente mi ero preparato le mappe della città , quindi raggiungere il Bed And Breakfast prenotato online è stato facilissimo.
La suddetta struttura “ B&B Vicolo 22 “è situata a pochi minuti dall’ Arena , nella centralissima piazza Brà.
L’impatto con Verona è stato decisamente positivo , la città è bellissima , pulita , ordinata e con molta storia alle spalle.
Adagiata dolcemente sull’Adige ,Verona esercita subito un irresistibile fascino sul visitatore.
La città ha solo circa 260.000 abitanti, ma vanta una notevole affluenza turistica , grazie anche alle molte rappresentazioni estive che hanno luogo nella stupenda Arena , le quali attirano pubblico da tutto il mondo.
Anche il sottoscritto non si è sottratto al richiamo dell’Arena, circa un mese prima avevo acquistato 2 poltroncine di gradinata per la “ Turandot “ del 30 agosto scorso.
Devo ammettere che il mio esordio come spettatore a tale evento è stato vissuto tra gioie e dolori , il tempo avverso ha sicuramente condizionato la serata , e di certo le emozioni non sono mancate ... E per non dilungarmi troppo Vi racconterò il seguito nella prossima puntata.
sabato 28 luglio 2012
Salviamo i nostri bambini
Adesso basta ... Un'altro bambino è morto disidratato perchè dimenticato in auto.Succede sempre più spesso, credo sia ora di porre fine a queste assurde ed evitabili tragedie. L'ultimo caso ieri l'altro in Belgio, bimba di 6 mesi dimenticata in un'auto parcheggiata nel quartiere di
Evere, a pochi chilometri dal centro di Bruxelles dal padre militare, quando l'uomo è ritornato nel
pomeriggio a riprendere la vettura, ha trovato la bimba stremata per via
del caldo. I soccorsi non hanno potuto fare nulla per salvarla.
Certo, sicuramente il fatto che il genitore sarà stressato può essere un buon motivo, ma non è una giustificazione. Non deve accadere mai, lo volete capire si o no ! Soluzioni possibili.
Chi porta tutte le mattine il bambino al nido o asilo per esempio alle 08,30 , basta programmare il cellulare alle 08,35 e ogni giorno ci invierà un avviso acustico con tanto di scritta bimbo in auto. Oppure, meglio ancora, l'invenzione salva bebè di Fioravante Tiveron , di cui riporto articolo sotto. Mi sembra un'ottima idea e personalmente credo dovrebbe essere obbligatorio l'uso di tale congegno , esattamente come il seggiolino.
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Mai più bimbi dimenticati In auto arriva il Salva Bebé
Conegliano, brevettato un dispositivo per allertare
papà e mamme distratti Il ricercatore Fioravante Tiveron punta sul
doppio segnalatore acustico e visivo
di Renza Zanin
CONEGLIANO. Nasce anche da un episodio accaduto a Conegliano l’idea del
ricercatore trevigiano di brevettare il «Salva Bebè»,
un dispositivo che impedisca di dimenticare i figli in auto. Il
meccanismo brevettato da Tiveron è composto da due rilevatori, uno
collegato al seggiolino del bimbo e l’altro sul sedile di chi guida. Se
l’adulto si allontana un segnale acustico e luminoso lo avvisa della
presenza del piccolo nell’abitacolo. Il segnale si spegne quando il
bimbo viene fatto scendere dall’auto o quando il guidatore si rimette al
volante. Il meccanismo evita che una distrazione possa rivelarsi fatale
per il piccolo (Tiveron parla di 49 bambini dimenticati nell’auto e
morti nel 2011 negli Usa) o anche solo procurargli un trauma. «Tempo fa a
Conegliano dopo la fine dell'orario scolastico un bambino non tornava
più a casa», racconta il ricercatore, «I genitori lo hanno cercato
dappertutto. Lo hanno trovato che dormiva nello scuolabus chiuso
nell'autorimessa. Per il bambino sarebbe stato un trauma non da poco.
Sono laureato in psicologia e è un campo che conosco». Da cui l’idea di
brevettare qualcosa che potesse evitare episodi come questo. Il
dispositivo suonando attira l’attenzione anche di chi si trova nelle
vicinanze dell’auto, ma secondo Tiveron può essere inserito in serie
anche nei treni o negli aerei e ovunque si trasportino cose o persone,
ma potrebbe essere adottato anche negli asili o negli autobus. «Il
brevetto ha molte altre applicazioni», spiega Tiveron, «può essere
utilizzato per gli animali. In questo caso funziona quando l’animale è
adagiato in un cestino, ora sto lavorano per lasciare l’animale libero.
Può essere usato per i bagagli o per qualsiasi cosa che possiamo avere
il dubbio di scordare in auto». L’idea di dare vita a questo sistema
brevettato in Italia nasce a tutela dei più piccoli. «Essendo anche io
padre sono sensibile al fatto che un figlio possa perdere la vita per
una banale dimenticanza», spiega Tiveron, «Ho ideato questo sistema di
controllo molto semplice da utilizzare. Sto cercando delle aziende per
sviluppare il prodotto. Grazie a Veneto Innovazione e alla rete
Enterprise Europe Network stiamo cercando ditte all’estero interessate a
partnership per sfruttare il brevetto». I casi di bambini dimenticati
in auto non mancano in Italia. Dopo la piccola morta l’anno scorso dopo
essere rimasta per ore nell’auto di papà sotto il sole, è solo di sabato
il caso di una mamma di 41 anni denunciata per aver abbandonato il
suo piccolo di 2 anni e mezzo nella vettura per andare a fare shopping.
La donna, di origine brasialiana, era all'outlet Mondovicino di
Mondovì mentre il figlio in lacrime e con un inizio di disidratazione
veniva liberato e portato all’ospedale dove è rimasto in osservazione
per tutta la notte.
Prelevato da http://tribunatreviso.gelocal.it/cronaca/2012/07/23/news/mai-piu-bimbi-dimenticati-in-auto-arriva-il-salva-bebe-1.5447860
BASTA ! MAI PIU ! BASTA ! MAI PIU ! BASTA ! MAI PIU !
sabato 14 luglio 2012
Rimpianto
Errori di gioventù
Molto tempo fa , nutrii un forte interesse per un'avvenente ragazza di nome Silvana , di professione Chef di un rinomato ristorante.
Silvana di carattere era seria e posata , direi quasi inavvicinabile , non dava mai troppa confidenza a nessuno , inoltre era molto legata alla Sua gratificante professione... Ma grazie alla mia caparbietà e dopo un lungo estenuante corteggiamento costellato da mazzi di rose ... Finalmente una sera ... Eh..eh.. mano nella mano passeggiammo sotto lo sguardo complice della luna , e per finire la serata in bellezza decisi di invitarla a casa mia , e con mia grande sorpresa , senza neanche insistere molto , la Dea accettò di buon grado... Eh..eh..
Silvana era molto eccitata , sguardo lucido e mano tremolante , io avevo il cuore che batteva all'impazzata.
Stringendola a me sentii il morbido del suo seno , il profumo inebriante della sua pelle mi confondeva , ormai ero in balia del suo fascino prorompente e con una lieve carezza gli spostai i capelli per meglio vedere i suoi bellissimi occhi neri , mi soffermai con le labbra nel lobo dell'orecchio e quando sentii il suo corpo fremere di desiderio, mi inginocchiai davanti al suo ventre e le baciai ... Le mani d'oro , poi presi coraggio e portandola in cucina le dissi ... "Voglio chiederti una cosa che non ho mai chiesto a nessuna Donna " Lei... " Chiedimi tutto quello che vuoi " Io..." Mi fai gli spaghetti alla carbonara ? "
Andò via infuriata sbattendo la porta ... Che caratteraccio.
Certo, l'inesperienza gioca brutti scherzi , ed ora , a distanza di moltissimi anni e con il senno di poi , il rimpianto si fa ancora sentire. Ad una figura professionale di tale rilievo avrei dovuto chiederle almeno un Boeuf Bourguignon , non una semplice carbonara.
N.B. Racconto personale , rivisitato e corretto.
sabato 30 giugno 2012
Ritagli di vacanza
Firenze , Città da sogno
Ponte vecchio , photo adamus june 2012
Lunedì mattina con mia moglie siamo finalmente approdati a Firenze. Erano anni che questa splendida Città vagava nei nostri pensieri, ma per un motivo o l’altro si rimandava sempre.
Ho viaggiato come al solito sul mitico e veloce treno Frecciarossa ,che in poco più di due ore e mezza ci ha portati a destinazione.
Impatto subito positivo, Firenze è una Città molto accogliente e stracolma di opere d’arte di rara bellezza... Un grazie particolare alla memoria di Anna Maria Luisa de' Medici, (figlia unica di Cosimo III ) che tanto ha fatto con il famoso " Patto di Famglia" finalizzato a non fare spogliare Firenze delle sue opere d'arte dalle dinastie successive. Se oggi in Firenze possiamo ammirare tante bellissime opere d'arte, il merito è sicuramente di questa grande Donna.
Ho alloggiato nell’ Hotel " La Fortezza " situato in Viale Milton, 95, 50129 - Firenze , splendido tre stelle che ne dimostra ben quattro, pulitissimo , silenzioso e con ogni confort che possiate immaginare. C ’era pure il computer (che non ho toccato per non sottrarre tempo alla Città). Sabrina , la figlia del proprietario dell’Hotel ci ha accolti con una cordialità d’altri tempi … Ineguagliabile il suo sorriso.
Con la prima escursione nel centro storico ci siamo recati in piazza Duomo per visitare la splendida cattedrale Santa Maria del Fiore ,poi siamo saliti sul campanile di Giotto percorrendo tutti i 414 faticosissimi gradini. Arrivare in cima è stata un’ impresa ardua, ma ampiamente ripagata da un panorama da favola. Ridiscesi nella piazza con il fiatone ancora presente e la lingua penzoloni abbiamo rinunciato alla scalata dell’invitante cupola del Brunelleschi , altri 463 gradini con la complicità del caldo avrebbero messo sicuramente fine alla nostra vacanza.
A seguire abbiamo fatto il giro classico, Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio, Santa Maria Novella e Santa Croce. Come musei , galleria degli uffizi , un vero paradiso di quadri stupendi e l’Accademia, dove ci siamo emozionati davanti all’imponenza e grazia del David di Michelangelo.
Ponte Vecchio , palazzo Pitti e giardino di Boboli hanno completato le nostre escursioni a piedi, in seguito abbiamo fatto uno splendido giro della Città in autobus panoramico sostando in collina sul famoso piazzale Michelangelo , dove si può ammirare tutta la bellezza di Firenze.
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Consigli : per visitare i musei è meglio prenotare i biglietti online, la coda si fa ugualmente , ma più breve e con la sicurezza assoluta di entrare più o meno nell’ora prestabilita.
Per mangiare attenzione, Firenze è un po’ caruccia ... Grazie agli Amici del web ho scoperto una trattoria dove si può consumare velocemente un ottimo pasto completo ad un prezzo fisso molto conveniente scegliendo pure tra svariati piatti , tutti cucinati egregiamente.
La trattoria in questione si chiama " Il Contadino " , è situata in via Palazzuolo 69, a circa 500 metri da Santa Maria Novella.
La conduzione è famigliare, il personale simpatico e veloce nel servire.
Per ora basta, non vorrei annoiarvi troppo, conto di raccontare altri particolari del viaggio in seguito, magari soffermandomi dal punto di vista storico. Ciao a tutti.
Clicca quì , Hotel " La Fortezza "
Clicca quì , Trattoria " Il Contadino "
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