
mercoledì 28 gennaio 2009
Poesia, Finalisti!

Ospito con onore le 4 Poesie Finaliste del concorso organizzato da Stella
Complimenti ai Finalisti e tutti i partecipanti
Ricordati di me
Quando ti può sembrare che tutto il mondo ti ha abbandonato
Quando ti sentirai ugualmente solo in mezzo a tantissima gente
Quando farai fatica a spiegarti e la gente faticherà a comprenderti
Quando la tua malinconia tenterà di portarti lontano dal mondo reale.
Ricordati di me
Quando avrai bisogno di un'altra mano ma non sai a chi chiederla
Quella volta in cui le tue gambe non saranno più in grado di sorreggerti
Quella volta in cui i parenti e gli amici cercheranno di sbarazzarsi di te
Quando cercherai di mandare un SOS ma nessuno ti verrà in mente.
Ricordati di me
Quandol'alcol e la droga possono sembrarti le uniche alternative
Quando avrai cibo ma non avrai né la fame né la voglia di mangiare
Quando il senso della tua vita spesso sparirà dalla tua mente
Quando comincerai a dubitare se valga la penna continuare a vivere.
Ricordati di me
Il giorno che avrai lo champagne ma non hai chi con cui brindare
Il giorno che avrai qualcosa da dire ma nessuno ti vorrà ascoltare
Il giorno in cui avrai bisogno dello specchio per parlare con qualcuno
Ricordati di me perché io ci sarò sempre per te!
Blessing Sunday Osuchukwu
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QUANDO IL BUIO VERRA'
Ogni ora è un lento incedere verticale verso l'oro liquido del tramonto,
dentro aloni di luce che abbagliano il pensiero.
Quando il buio verrà avrò ricordi chiari e parole lucide
per raccontare il giorno e dare un senso al succedersi dei passi,
in un percorso dove ogni attesa non è che un attimo
fra la simmetrica realtà e ciò che non è stato.
Annarita
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Passo davanti a te e non ti vedo
passo davanti alla tua mano tesa e volto il viso
poi vado a casae ipocrita parlo dei mali del mondo
mi indigno piango perfino scandalizzata
scrivo dei bimbi, dei poveri, dei malati e
degli storpi, ma poi... passo davanti a te
e non ti vedo, passo davanti alla tua
mano tesa e volto il viso.
Francesca
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"TACITA SIA L'OFFERTA"
Lieve, come ali di farfalla,
sia il sorriso offerto a chi patisce
Soave, come carezza di bambino,
sia la parola che conforto reca.
Delicato, come petalo di rosa,
sia il gesto di chi prodigo soccorre
Possa, un girotondo di speranza,
riunire tutti i bimbi della terra;
possa, un amore tanto grande,
far rivivere chi la sorte ha inaridito.
Che la fiducia possa trionfare,
ed il perdono vinca sul rancore..
. e mai ci sia indifferenza,
mai abbandono,mai oblio:
e che una mano,con doveroso affetto,
sempre si tenda a chi ne ha bisogno.
Il mondo di Paola
domenica 25 gennaio 2009
27 gennaio giorno della memoria
Olocausto, l'orrore da non dimenticare
La liberazione dei prigionieri di Auschwitz data simbolo della Shoah: Si celebra il Giorno della Memoria mentre nel mondo c'è ancora chi vuole considerare il genocidio degli ebrei un'invenzione
L’Italia ricorda. Il 27 gennaio, per il sesto anno, l’Olocausto degli ebrei entra nelle scuole, nei musei, nelle piazze dove si svolgeranno comizi e manifestazioni. Un dovere, ricordare, come hanno sottolineato nei loro interventi in questi giorni personalità politiche e della cultura, gli ormai pochissimi sopravvissuti.
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Ricordare perché non accada mai più. Questo il senso della «Giornata della memoria», un evento che si celebra contemporaneamente in gran parte del mondo occidentale per commemorare le vittime dei campi di concentramento nazisti. Il 27 gennaio è una data altamente simbolica: nel 1945, infatti, le avanguardie delle truppe sovietiche raggiunsero il campo di concentramento di Auschwitz (l'odierna Oswiecim, in Polonia). Per la prima volta, l'orrore della «Soluzione finale» escogitata da Hitler e dai suoi gerarchi per liberarsi, una volta per tutte, della «questione ebraica», apparve nella sua banale, allucinante realtà. Ad Auschwitz trovarono la morte, uccisi nelle camere a gas o dagli stenti, quattro milioni di uomini, donne, bambini. Quasi tutti ebrei. Ma furono sterminati anche zingari, omosessuali, testimoni di Geova, oppositori politici e altri «nemici» del Reich millenario. Nel complesso, le vittime della Shoah, o Olocausto, furono circa sei milioni.
OLOCAUSTO, LA VERGOGNA DELL'UMANITA' !
giovedì 22 gennaio 2009
Dulce Pontes
domenica 11 gennaio 2009
Fiaba Commovente

Ciao a tutti, risolti i miei problemi di connessione, ritorno con gioia tra Voi tutti. Vi propongo una Fiaba che ho trovato nel web, mi piace tantissimo è non so perchè......aspetto il Vostro giudizio! N.B. è necessario seguirla con l'audio acceso, il link è qui sotto.
http://www.theworldofadam.com/thelake.html
venerdì 2 gennaio 2009
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