mercoledì 30 luglio 2008
PREMI RICEVUTI





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martedì 29 luglio 2008
indimenticabile Freddie Mercury



lunedì 21 luglio 2008
un mito,jim morrison


Jim Morrison nacque l'8 dicembre 1943 a Melbourne in Florida da un ufficiale di marina e da un casalinga. Cantante, poeta, film-maker, è stato soprattutto una leggenda della musica. Voce leader dei Doors, è stato uno dei principali riferimenti per intere generazioni di giovani negli anni della guerra del Vietnam, dell'assassinio dei fratelli Kennedy e di Martin Luther King. Animale da palcoscenico, eroe maledetto, angelo ribelle, il Re Lucertola - Lizard King - è stato profeta della libertà. Per i suoi inviti alla trasgressione l'FBI ha aperto un dossier su di lui, e nel 1969 è stato perfino arrestato per oscenità. La sua morte precoce nel 1971 lo ha trasformato in un mito: da allora le raccolte dei Doors continuano ad andare a ruba, e ogni anno migliaia di giovani si recano in pellegrinaggio sulla sua tomba nel cimitero di Père Lanchaise a Parigi. Di famiglia medio borghese, aveva due fratelli ai quali non si sentì mai particolarmente legato. Trascorse la sua infanzia cambiando spesso paese a causa dei trasferimenti di suo padre, uno dei motivi che lo hanno sempre immerso in un contesto di solitudine. Tra lui e la sua famiglia non correvano buoni rapporti così appena fu possibile se ne andò per frequentare l'università cinematografica dell'UCLA.
Si può dire che fu proprio durante gli studi universitari che Morrison si creò la prima vera cerchia di amici. L'humus e le possibilità che regnavano nell'ateneo e nel frequentare le lezioni gli davano infatti l'opportunità di conoscere un numero straordinario di persone. Inoltre, fu proprio frequentando l'Università che incontrò un futuro compnente dei Doors, il chitarrista e compositore Roy Manzanek, il quale coinvolse Morrison nelle sue già avviate attività musicali, come quella di apparire per gioco in alcuni concerti organizzati da lui. L'idillio però non durò a lungo, poichè Morrison abbandonò l'università dopo che un suo cortometraggio fu rifiutato per una apparizione al "Royce Hall". Iniziò così a frequentare la spiaggia di Venice, luogo che vide la nascita di molte canzoni come "Hello, I love you" e "End of the night". Formò poi un gruppo appunto col suo amico di università Ray e decise di chiamarlo "the Doors", nome ricavato dalle strane elucubrazioni che Morrison era solito fare: egli infatti sosteneva esistessero nel mondo il noto e l'ignoto, e che questi due mondi fossero divisi da una sorta di porta: ed è proprio una di queste "porte" comunicanti che lui voleva essere. Intanto, il cantante era arrivato ormai al punto di prendere pasticche di LSD con grande facilità, arrivando a fare azioni bizzarre e discutibili, come quella di andare nel deserto per provare la mescalina nella sua forma pura: aveva letto che, secondo alcuni studi, dava effetti di vera follia... Esplosi i Doors con il primo, splendido album (uno dei migliori esordi della storia del rock), Morrison divenne per milioni di fan un'avvincente ribelle, mentre per l'America benpensante rappresentava una sorta di pericolo pubblico. La sua vita "sentimentale", sempre molto affollata, era minata da comportamenti lunatici ed imprevedibili: passava da una calma assoluta ad attacchi improvvisi di violenza. Nel 1970 Jim sposò Patricia, una delle sue donne, con un matrimonio "Wicca" (un rituale che corrisponde ad una specie di unione cosmica). Il atrimoni, come prevedibile, non durò a lungo, a causa dell'inesausta "poligamia" di Morrison. Dopo una vita all'insegna di eccessi di tutti i tipi, Morrison si spense il 3 luglio 1971, a soli 27 anni, generando da quel momento un'infinità di pettegolezzi e false notizie circa le modalità (o addirittura la veridicità) della sua scomparsa. Le cause della sua morte infatti sono tuttora ignote: Pamela Carson, la sua compagna del momento, morta oltretutto di overdose tre anni dopo di lui, disse solo di averlo trovato morto nella vasca da bagno. Quando gli amici arrivarono a Parigi, poi, la bara era già chiusa. Non poterono dunque vedere il cadavere del cantante ma solo visionare il suo certificato di morte.. L'autopsia non fu fatta. Il certificato medico parla genericamente di "morte naturale" per arresto cardiaco. A Parigi, nella Ville Lumiere, si era trasferito quattro mesi prima assieme alla sua ragazza. Ne aveva abbastanza dei Doors e della California, malgrado la band gli avesse dato fama e ricchezza. Voleva costruirsi una nuova vita come poeta. "Il rock è morto", ripeteva. Oggi la sua tomba nel cimitero parigino Pére Lachaise è un monumento nazionale e viene visitato da una media di cento fans al giorno.
aforismi di Jim Morrison
- Vivi come se dovessi morire domani e pensa come se non dovessi morire mai.
- Siamo buoni a nulla, ma capaci di tutto.
- Non accontentarti dell'orizzonte, cerca l'infinito.
- Amo gli adolescenti perché tutto quello che fanno lo fanno per la prima volta.
- Dicono che l'amore è vita, io per amore sto morendo
- A volte basta un attimo per scordare una vita ma a volte non basta una vita per scordare un attimo.
- Vorrei essere nato al contrario per poter capire questo mondo storto.
- Mi chiamano drogato perché mi faccio le canne ma non sanno invece che la vera droga è la crudeltà dell'uomo.
- Volevo attraversare i confini della realtà, volevo vedere cosa sarebbe successo: Solo curiosità!
- Quando il mio corpo sarà cenere il mio nome sarà leggenda
- C'è il sacro terrore della morte, ma la morte è un fatto naturale, credo che la morte sia un'amica dell'uomo, perché mette fine a quel grande dolore che è la vita.
- Non c'è notte tanto grande da non permettere al sole di risorgere il giorno dopo.
- In questo mondo di guerra e violenza anche i fiori piangono... e noi continuiamo a credere che sia rugiada.
- Se non hai ragione per vivere non trovarne una per morire.
- Se un giorno ti svegli e non vedi il sole o sei morto o sei tu il sole.
- La perenne tentazione della vita è quella di confondere i sogni con la realtà.
- Vivi la vita attimo per attimo perché ogni attimo potrebbe essere l'ultimo.
- Non essere così triste e pensieroso, ricorda che la vita è come uno specchio, ti sorride se la guardi sorridendo.
- La vita è come un autostrada, non finisce mai, ma ci si resta sempre vittima.
- Vivi ogni giorno della tua vita come se fosse l'ultimo perché il giorno che lo sarà non avrai voglia di crederlo.
- Malinconia del passato, gioia del presente, pentimento del futuro... questa è la vita.
- Se per vivere ti dicono "siediti e stai zitto" tu alzati e muori combattendo.- Uccidere è il coraggio di un momento... vivere il coraggio di sempre.
- Non ho scelto io di nascere quindi lasciatemi vivere come mi pare.- La droga è la speranza di chi speranza non ne ha più.
- L'eroe non è colui che non cade mai ma colui che una volta caduto trova il coraggio di rialzarsi
- La felicità è fatta di niente... che al momento in cui la vivi sembra tutto.
- Il futuro non esiste, è qualcosa che noi rincorriamo e quando lo raggiungiamo subito diventa presente e poi passato.
- Vorrei essere una lacrima per nascere dai tuoi occhi, vivere sul tuo viso, morire sulla tua bocca.
domenica 20 luglio 2008
amore e silenzio
Nell'alba, vedo il mio cuore che sale verso il cielo
nel tramonto, vedo la Tua ombra che si allontana
nel giorno , vivo l'attesa di questi due momenti
se ti guardo negli occhi ,tutto si ferma in un solo
attimo di felicità , Tu sai confondermi , quando
sento il Tuo profumo, mi perdo, le mani tremano
il Cuore impazza , la parola manca , sono bloccato,
se il silenzio parlasse, direi che Ti amo, per Me, Tu sei
uno squarcio di luce, nel cielo oscurato dalla tempesta,
Ti prego, amami come Tu sai fare, la sera è troppo buia,
prendimi per mano Amore mio....ma il silenzio non parla!
adamus / luglio 2008
la vera storia di Rocky
Io molte ragioni non le avevo , considerando che sono entrato in una proprietà privata per 2 settimane scavalcando la recinzione , ma non avevo alternative , il cane sarebbe morto , la zona era isolata e Rocky era sotto il sole cocente senza acqua e cibo.
Quando il cane è diventato mio,
ho dovuto curarlo per diversi mesi..era ammalato di stenti , aveva i muscoli delle zampe quasi atrofizzati , evidentemente era parecchio tempo che viveva alla catena (così sentenziò il Veterinario).
Nonostante tutte queste sofferenze...Rocky è un cane buonissimo e affidabile, anche con i Bambini.
martedì 15 luglio 2008
Grazie, siete fantastici
Nutro grande ammirazione e stima nei confronti di questi bravissimi Operatori! II compito del clown è quello di sdrammatizzare le pratiche sanitarie, mutare segno alle emozioni negative, quali paura, rabbia, delusione, tristezza, farle esprimere, gestirle e virarle al positivo, verso il sorriso, il coraggio, Ia speranza, Ia gioia...
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domenica 13 luglio 2008
Cuore rattoppato

Gironzolando per il Web, mi sono imbattuto in questo bel racconto, ho pensato di condividerlo con Voi!
C'era una volta un giovane in mezzo a una piazza gremita di persone: diceva di avere il cuore più bello del mondo, o quantomeno della vallata. Tutti quanti gliel'ammiravano: era davvero perfetto, senza alcun minimo difetto. Erano tutti concordi nell'ammettere che quello era proprio il cuore più bello che avessero mai visto in vita loro, e più lo dicevano, più il giovane s'insuperbiva e si vantava di quel suo cuore meraviglioso. All'improvviso spuntò fuori dal nulla un vecchio, che emergendo dalla folla disse: "Beh, a dire il vero.. il tuo cuore è molto più bello del mio. " Quando lo mostrò, aveva puntàti addosso gli occhi di tutti: della folla, e del ragazzo. Certo, quel cuore batteva forte, ma era ricoperto di cicatrici. C'erano zone dove dalle quali erano stati asportati dei pezzi e rimpiazzati con altri, ma non combaciavano bene - così il cuore risultava tutto bitorzoluto. Per giunta, era pieno di grossi buchi dove mancavano interi pezzi. Così tutti quanti osservavano il vecchio, colmi di perplessità, domandandosi come potesse affermare che il suo cuore fosse bello. Il giovane guardò com'era ridotto quel vecchio e scoppiò ridere: "Starai scherzando!", disse. "Confronta il tuo cuore col mio: il mio è perfetto, mentre il tuo è un rattoppo di ferite e lacrime. " "Vero. ", ammise il vecchio. "Il tuo ha un aspetto assolutamente perfetto, ma non farei mai a cambio col mio. Vedi, ciascuna ferita rappresenta una persona alla quale ho donato il mio amore: ho staccato un pezzo del mio cuore e gliel'ho dato, e spesso ne ho ricevuto in cambio un pezzo del loro cuore, a colmare il vuoto lasciato nel mio cuore. Ma, certo, ciò che dai non è mai esattamente uguale a ciò che ricevi - e così ho qualche bitorzolo, a cui sono affezionato, però, ciascuno mi ricorda l'amore che ho condiviso. Altre volte invece ho dato via pezzi del mio cuore a persone che non mi hanno corrisposto: questo ti spiega le voragini. Amare è rischioso, certo, ma per quanto dolorose siano queste voragini che rimangono aperte nel mio cuore, mi ricordano sempre l'amore che provo anche per queste persone.. e chissà? Forse un giorno ritorneranno, e magari colmeranno lo spazio che ho riservato per loro. Comprendi, adesso, che cosa sia la VERA bellezza? " Il giovane era rimasto senza parole... Così prese un pezzo del proprio cuore, andò incontro al vecchio, e gliel'offrì con le mani che tremavano. Il vecchio lo accettò, lo mise nel suo cuore, poi prese un pezzo del suo vecchio cuore rattoppato e con esso colmò la ferita rimasta aperta nel cuore del giovane. Ci entrava, ma non combaciava perfettamente, faceva un piccolo bitorzolo. Il giovane guardò il suo cuore, che non era più "il cuore più bello del mondo", eppure lo trovava più meraviglioso che mai perché l'amore del vecchio ora scorreva dentro di lui.
venerdì 11 luglio 2008
Video dei miei Cani
lunedì 7 luglio 2008
l'amicizia
Il mio amico non è tornato dal campo di battaglia, signore.Le chiedo permesso per andare a cercarlo"disse un soldato al suo tenente"
"Permesso negato!!", replicò l'ufficiale,"non voglio che lei rischi la sua vita per un uomo che probabilmente è già morto".
Il soldato, senza prestare attenzione al divieto, se ne andò e un'ora dopo ritornò ferito mortalmente,trasportando il cadavere dell'amico.
L'ufficiale era furioso:"Le avevo detto che ormai era morto! Mi dica se valeva la pena andare fin là per recuperare un cadavere!?!"
Il soldato, moribondo, rispose:"Certo, Signore! Quando l'ho trovato era ancora vivo e ha potuto dirmi: Ero sicuro che saresti venuto!"
UN AMICO E' COLUI CHE ARRIVA SEMPRE ANCHE QUANDO TUTTI TI HANNO GIA' ABBANDONATO!