Il giorno 5 febbraio alle ore 05,50, svegliandomi accuso un lieve peso allo sterno e senso di nausea, mi alzo recandomi in cucina per bere un sorso di acqua.
Mi accorgo di avere la fronte sudata e un senso di malessere generale mi pervade, vado in bagno , mi guardo allo specchio e vedo solo nebbia ... Svengo.
Cadendo rovinosamente sbatto la fronte vicinissimo gli occhi , il naso appena operato nel giugno scorso e tutto il volto. (devo aver colpito prima il bordo del w.c. e successivamente il pavimento).
Mia moglie sente il forte rumore si precipita in bagno dove mi trova privo di sensi , cereo in viso in una pozza di sangue.
Chiama rinforzi e 118 , nel frattempo rinvengo , sudore freddo e pallore cadaverico , da un taglio molto profondo alla fronte sgorga sangue , sto malissimo , tutto gira intorno a me , inizio a vomitare sangue , sento la morte vicina ( il quel momento di lucidità ho pensato ad una emorragia allo stomaco , che prima mi aveva provocato lo svenimento ed ora mi giustiziava con il dissanguamento.
I volontari del 118 mi portano a sirene spiegate al pronto soccorso ospedale di Rivoli, dove mi prestano immediatamente tutte le cure del caso salvandomi la vita.
La TAC esclude problemi neurologici e vascolari, altri esami escludono la natura cardiaca.
Trauma cranico facciale con fratture multiple al naso e altre fratture meno importanti alle guance.
Si spiega il sangue che vomitavo, era quello del naso che colava all’interno dell’esofago e poi risaliva.
Vengo trasportato all’ospedale Molinette di Torino per un consulto maxilo facciale.
Mi dicono che le fratture lievi al viso possono guarire senza intervento, ma il naso deve essere operato entro 4/5 giorni dal trauma.
Vengo riportato nell’ospedale di Rivoli e ricoverato nel reparto di Otorino laringoiatria . Il giorno 8 febbraio vengo operato, il giorno 10 febbraio dimesso.
Mi trovo con una cucitura sulla fronte di 4 cm. Il viso tutto tumefatto, con tonalità nero dominante e zone rosse e gialle, il naso steccato con un archetto e mangio solo pappette , in quanto la masticazione è molto dolorosa.
Gli Angeli Volontari del 118, tutto il Personale medico e paramedico del pronto soccorso ospedale di Rivoli.
il Reparto di Otorinolaringoiatria ospedali di Rivoli , diretto dal Dott. Guglielmo Dagna. Un reparto moderno e all'avanguardia, dove professionalità e gentilezza regnano sovrane. Ringrazio la Dolcissima Dottoressa Lina Foglia , il bravo Chirurgo Dott. Giuseppe Nazionale, che con un delicato intervento mi ha restituito il mio naso bello e funzionante come prima.
Grazie all’anestesista e tutta l’equipe sala operatoria.
Grazie alla gentilissima Capo Sala Isabella Zennaro , un bacio a tutte le infermiere per le coccole ricevute , un abbraccio al personale delle pulizie , della cucina e varie , tutte splendide Persone.
Un esempio lampante che esiste anche questa sanità, fatta di Persone serie che lavorano con alacrità e dedizione al servizio della Gente. Ospedale di Rivoli (To), una realtà di buona sanità
Grazie ai miei 2 simpaticissimi compagni di stanza , Antonio, Professore di matematica in pensione e Severino, Artigiano del vetro, determinanti per alleviare un brutto incidente di percorso.
Un grande abbraccio a tutti Voi Amici blogger per la quantità enorme di parole di affetto nei miei confronti. Grazie Stellina per il tam tam informativo.
Scusate il post scritto un po’ alla rinfusa, devo tenere gli occhiali sollevati dal naso con la mano sinistra e sto scrivendo solo con la destra, gli occhi sono gonfi.
Mi prendo una pausa di almeno 2 settimane , sono preso da convalescenza , medicazioni e ulteriori visite specialistiche per capire lo svenimento., che per ora mi è stato diagnosticato come “ Episodio sincopale di verosimile natura vaso-vagale “