Mi sono comprato un paio di gioielli da mettere ai piedi.
Le calzature per un podista rivestono un ruolo importantissimo.
Le scarpe , oltre che comodissime e confortevoli , devono essere in grado di assorbire tutti gli shock a cui tendini , legamenti e articolazioni sono sottoposti durante la corsa. Un'altra peculiare caratteristica della calzatura da running è quella di compensare eventuali tipi di appoggio viziati del piede. Iperpronazione ( piede che appoggia eccessivamente verso l'interno). Supinazione ( piede che appoggia eccessivamente verso l'esterno. Inoltre nella scelta della calzatura bisogna considerare il peso corporeo del runner e quanti km. in media percorre e se vengono usate in gara o allenamento. Come vedete le varianti sono molteplici, solo un negoziante molto esperto è in grado di orientarvi verso la calzatura più adatta.
Un tecnico dietro il bancone del negozio risulta una strategia decisamente vincente , la longevità delle articolazioni del podista reca vantaggi sia al podista che al venditore. Considerate che le scarpe da running vanno sostituite in media tra i 600 e 1000 km. massimo. Personalmente penso di averne utilizzate moltissime , nonostante 12 anni di inattività.
Il modello scelto dal sottoscritto è la " Asics Cumulus 12 " comprata nel negozio “ RUN “ di Rivoli gestito da Roberto, uno dei 6 negozi specializzati in materia ... Veri professionisti del settore. Vi allego il link , qui troverete sempre un Amico esperto che vi guiderà nella scelta giusta.
Ok , domani le proviamo per una dozzina di km. Ciao a tutti.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Capire l'appoggio del piede
Pronare è il modo in cui il piede si piega verso l'interno quando durante la corsa rulla a contatto del terreno. E’ un movimento naturale che aiuta a ridurre la tensione articolare. Alcune persone hanno una pronazione più accentuata di altre. Non è un difetto, ma influisce sul modo in cui si corre e può aumentare la probabilità di lesioni e la naturale pronazione diviene un fattore importante nella scelta della scarpa.
La Pronazione è il moto di rotolamento del piede verso l’interno, subito dopo la prima fase di contatto con il terreno. Questo momento è chiamato contatto iniziale, e fa parte della fase di appoggio del ciclo di deambulazione.
Quando si corre la pronazione aiuta ad ammortizzare il contatto iniziale, senza di essa, lo shock dell’ impatto col terreno verrebbe totalmente trasmesso alle gambe, rendendo la normale meccanica degli arti inferiori meno efficace.
Oltre ad ammortizzare, la pronazione aiuta anche il piede a riconoscere su quale tipo di terreno ci si muove, stabilizzando e regolando il piede al tipo di terreno.
Le calzature da running oggi sono progettate specificamente per diversi livelli di pronazione.
Al momento dell’ acquisto delle vostre scarpe da corsa, il grado di pronazione è un fattore che non va trascurato.
Il modo migliore per scoprire se un atleta prona è quello di consultare un esperto che effettuerà un analisi del cammino per poi consigliare il modello più adatto.
Può essere utile far vedere il vecchio paio di scarpe, il loro stato di usura dà un' indicazione di quanto e di come si prona. L’analisi di altri elementi oltre la pronazione, come il peso del podista, svolgono un ruolo nella scelta della scarpa migliore.
Se le suole si usurano disegnando una S rovesciata a partire dal tallone sino all’alluce è molto probabile avere un appoggio neutro.
Quando si ha un appoggio neutro è possibile utilizzare una vasta gamma di scarpe, ma quelle più indicate per la corsa sono quelle neutre che offrono ammortizzazione e sostegno.
Impronta di un corridore neutro
La Supinazione
La supinazione, si verifica quando il piede non prona. Il lato esterno/laterale del tallone tocca terra con un angolo maggiore, e non avviene né poca né alcuna pronazione, con conseguente trasmissione di traumatici shock alla parte inferiore della gamba. Questo caricamento laterale del piede continua per tutta la fase di contatto della rullata durante la corsa incidendo sull’efficienza del gesto (passo).
Supinazione
I supinatori possono avere un eccessiva usura nella zona del tacco esterno delle loro scarpe, e la parte superiore della tomaia può risultare leggermente piegata verso l’esterno.
Poiché i supinatori tendono ad essere più sensibili agli shock della corsa, come fratture da stress, dovrebbero scegliere una scarpa neutra con grande ammortizzazione.
La maggior ammortizzazione aiuterà le articolazioni a sopportare il ripetersi delle fasi d’ impatto del piede con il terreno.
La Pronazione è quando il piede ruota eccessivamente all’interno, o ruota in un momento in cui non dovrebbe come per esempio nella tarda fase di appoggio durante la corsa.
Pronare sposta il carico sul lato interno o mediale del piede, e appena il corridore sposta in avanti il peso viene sostenuto dal bordo interno piuttosto che la pianta del piede. Questo destabilizza il piede, che tenterà di riconquistare stabilità compensando il movimento verso l'interno, in una sorta di reazione a catena, che a sua volta influisce sull'efficienza biomeccanica della gamba, in particolare del ginocchio e dell'anca.
Pronazione
Le scarpe di un pronatore mostreranno un usura accentuata sul lato interno del tallone e sotto la pianta del piede, in particolare nell’ area dell' alluce.
I Pronatori dovrebbero prendere in considerazione l’uso di scarpe con massimo sostegno o di scarpe ammortizzate e strutturate.
Scarpe ammortizzate e strutturate forniscono un certo grado di stabilità e ammortizzazione, mentre le scarpe con il massimo sostegno sono le scarpe più stabili che si possono trovare.
Le scarpe da corsa di entrambe le categorie, aiutano i piedi dei podisti a distribuire l'impatto della corsa in modo più efficace.
Ringraziamenti: Questo articolo è stato scritto sotto la guida di Brice Newton, Footwear Product Manager di ASICS Europe, e Simon Bartold, ASICS International Research Coordinator.